RECENSIONE a
“SOTTO IL GHIACCIO” di Micol Manzo
NOTIZIE UTILI
TITOLO: Sotto il
ghiaccio
AUTORE: Micol Manzo
EDITORE: Self
ANNO PUBBLICAZIONE: 2023
PREZZO DI COPERTINA: 2.99
€
GENERE: Narrativa
SINOSSI
Quando Kira apre gli occhi, si ritrova in una tenda
fatta di pelli e legna. È stesa a terra, in mezzo a dieci sconosciuti. È finita
in un luogo gelido quanto inospitale: Yamal, nella lingua samoieda "la
fine del mondo", in Siberia. Ma la situazione è molto più complicata di
quanto possa immaginare. Non riconosce le persone che dichiarano essere i suoi
genitori, né i nenets, il popolo a cui appartiene. Ben presto, scopre di essersi
risvegliata da un coma che non solo le ha tolto tre mesi di vita, ma ha anche
cancellato il suo passato. Trentacinque anni della sua esistenza. Più i giorni
passano, e più la memoria stenta a tornarle. Solo alcune immagini affiorano
nella sua mente, delle scene che non l'aiutano a ritrovare il senso di
appartenenza ai nenets, né al luogo in cui si trova, ma accrescono in lei il
timore di essere finita in un incubo, un presente fatto di segreti e menzogne.
Un presente inquietante che nasconde un passato ancora più minaccioso.
RECENSIONE
Adoro i romanzi di Micol Manzo perché mi permettono
di viaggiare con la fantasia e di conoscere popoli spesso ignoti ma ricchi di
storia e cultura.
Questa volta siamo nella fredda e inospitale
Siberia, per l'esattezza nella penisola di Yamal, con il popolo dei Nenets,
pastori di renne.
Fra questi indigeni si mescolano le vite della
giovane Kira, che a causa di una caduta dalla slitta è rimasta in coma per mesi
e quando si risveglia non ricorda nulla, e della bambina Rimma che ha doti
eccezionali e assiste lo sciamano del popolo nelle sue funzioni.
I nenets sembrano un popolo di forti e concreti
lavoratori, eppure nascondono dei segreti che creano disagio sia a chi non
ricorda nulla sia a chi sta crescendo e cercando un suo posto nel mondo.
Affascinante e altrettanto cruda la vita dei nenets
che ci viene abilmente descritta e che permette di "vedere" quasi
"toccare" con mano questo piccolo pezzo di mondo e di umanità.
Il finale poi mi ha spiazzato, ma ci sta tutto.
Venire sorpresi da un romanzo fa sempre piacere.
Consigliatissimo!!!
VOTO
Libro 5 stelline

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