giovedì 23 giugno 2022

 

RECENSIONE a     

“23 OTTOBRE 1956. Damned soldiers series. Vol 2” di JD Hurt

 


NOTIZIE UTILI

TITOLO: 23 ottobre 1956

AUTORE: JD Hurt

EDITORE: Self

ANNO PUBBLICAZIONE: 2022

PREZZO DI COPERTINA: 2.99€

GENERE: historical - taboo – suspense - spy romance

 

 

SINOSSI

Non so nulla del mio passato; i ricordi si fermano a cinque anni fa.

Ho un cuore vuoto che non si affeziona e una mente piena che non riesce a soffermarsi su nessun pensiero.

Eppure dovrei essere felice, quantomeno orgogliosa. Ho un marito; abito nel paese dell’uguaglianza: la Russia.

Mi chiamo Zoya Kostova; sono un’agente del KGB.

E sto per riprendermi la memoria perduta a Budapest.

Tutti ricorderanno questa data: 23 ottobre 1956. Il mio mese rosso sta per iniziare.

La cerco da più di dieci anni; ho girovagato per le strade del mondo e gettato il cuore negli angoli del pianeta per trovarla.

Adesso ho fatto il salto più rischioso.

Sono rimbalzato oltre la cortina di ferro.

Attraverserò l’Ungheria, poi andrò in Russia. Lei si trova in quel paese oscuro.

Mia sorella; la donna che ho rovinato.

Ariel Segre.

Nessuno dovrà dimenticare questa data: 23 ottobre 1956. E’ il giorno in cui la mia epifania sta per cominciare.

 

RECENSIONE

Secondo volume della serie "Damned Soldiers" ambientato in Ungheria, durante la Guerra Fredda. Ho amato molto il primo ambientato a Roma durante la Seconda Guerra Mondiale dove abbiamo conosciuto Dalia e Christian che rivediamo anche qui, ma non più da protagonisti.

Il bello di questa serie e di tutto ciò che scrive l’autrice è che attraverso personaggi e storie crude, drammatiche, spesso ai limiti o anche oltre i limiti della morale riusciamo a scorgere l’uomo del nostro tempo. Il buono e il cattivo di ciò che siamo. I sentimenti forti e capaci di tutto per amore così come le meschinità più abiette.

Che sia un invito a far tesoro di ciò che la Storia ci lascia e ci dovrebbe insegnare?

Ma veniamo noi e a questo storia.

Zoya Kostova è una giovane donna russa, agente segreto del KGB, sposata con un collega, eppure la sua vita è piatta, fredda, non ricorda molto del suo passato, ma anche il presente sembra non donarle alcuna emozione.

Falko Kartmann è un insegnate di storia ungherese, un uomo sprezzante del pericolo e con le mani in pasta ovunque.

Chi sono in realtà Zoya e Falko? O meglio Ariel e Falko?

Zoya non sa chi è in realtà e proprio nella missione che le è stata assegnata dal partito in Ungheria spera di far chiarezza. Falko invece sa bene chi è, figlio di una perfida nazista tedesca e di un ebreo comunista è in Ungheria proprio per cercare lei, il suo ossigeno, il suo sole, il suo mondo: sua sorella Ariel.

Un amore impossibile, viscerale, passionale, istintivo, ma proibito. Un amore che li porterà a scoperchiare il passato per costruire un futuro, lottando contro tutti e contro tutto, anche se stessi.

Una bellissima storia nella Storia, dove finzione e realtà vanno di pari passo e lo fanno talmente bene che non si capisce dove finisce uno ed inizia l’altro.

Forse non per tutti i palati, per ciò che narra e per il modo in cui lo fa, ma per chi ama il genere posso affermare che questo libro è meraviglioso e lo stra-consiglio!!!

 

VOTO

Libro   5 stelline

 LINK ACQUISTO


Nessun commento:

Posta un commento