RECENSIONE a
“THE CONCLAVE” di Danneel Rome
SINOSSI
Naeveah
Avevo una vita decisa a colare a picco.
Il conclave mi è sembrata l’ultima spiaggia, la mia
unica occasione di riscatto.
L’ho fatto per quel che ne resta della mia
famiglia, ma ho firmato la mia condanna a morte.
Lui è cattivo, meschino e non mi lascia altra
scelta che annegare in questo buio perenne.
Che ne sarà di me?
Deacon
Doveva essere una tra tante, la vittima sacrificale
perfetta.
E invece ha stravolto il mio mondo con la sua
purezza e le sue verità.
Come arrivo alla fine di questa storia? Con quale
cuore?
Padre, perdonami, perché ho peccato.
RECENSIONE
Parto dicendo che per chi ama il genere dark qui
trova pane per i suoi denti. Ricordo anni fa di aver letto la serie di Pepper
Winters “Io ti appartengo” e di averla trovata tosta, ma qui forse si va anche
oltre.
Insomma, Danneel non ci va per il sottile.
Deacon è tanta roba. Bello da far paura ma
altrettanto freddo, crudele e senza morale. Eppure, la sua ultima vittima
prescelta, Naeveah, riesce ad illuminare ciò che nella sua anima è sopito da
tempo.
Il Conclave è un luogo infernale dove tutto è
possibile e nel quale anche il concetto di famiglia non trova posto. È retto
dal padre di Deacon che di padre ha ben poco. Ed è una setta dove il male
imperversa e dove la giovane protagonista viene condotta con l'inganno e
trattenuta contro la sua volontà.
Riuscirà la sua luce a fare breccia in un cuore
oscuro? A voi scoprirlo leggendo. Preparatevi alle montagne russe, qui servono
cinture di sicurezza belle salde.
Consigliatissimo alle amanti del genere!!!
VOTO
Libro 5 stelline
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