venerdì 6 dicembre 2024

 

RECENSIONE a     

“AZZURRA DEI CIPRESSI BIANCHI” di Mathilda Blake

 


SINOSSI

Azzurra non ricorda nulla della sua vita, a parte il suo nome e il luogo in cui è nata. La sua amnesia purtroppo è completa. Non sa di essere scappata di casa a soli sedici anni per realizzare il sogno di diventare pittrice, né di aver vissuto nella dissoluta Parigi. Soprattutto, non sa di essersi sposata proprio con l'uomo che sente di dover fuggire: l'investigatore privato che la sorella ha ingaggiato per ritrovarla. Demetrio Della Francesca dichiara di essere suo marito, ma lei non ricorda nemmeno di averlo incontrato. Eppure l'attrazione che prova per lui è potente e viscerale. Così come è innegabile il sentimento che risveglia nel suo cuore. Ma il vero nemico da cui Azzurra si stava nascondendo è già sulle sue tracce...

 

RECENSIONE

Nuova commedia storica per Mathilda Blake che ci porta nella Toscana di fine Ottocento. La trama è originalissima, come da stile dell'autrice, il ritmo incalzante e la narrazione leggera e brillante.

Azzurra Dei Cipressi si ritrova nella dimora di famiglia, contornata dalle sorelle e dal marito, ma non ricorda come ci sia arrivata né tantomeno di essere sposata. Ricorda solo che si trovava a Parigi per studiare arte e poi il vuoto.

Posso dire che il metodo del marito, Demetrio Della Francesca, di farle ricordare gli albori del loro amore è piuttosto divertente. Gioca molto con la sensualità della ragazza, sa quali tasti toccare, come stimolarla affinché tassello dopo tassello tutto torni al posto giusto. Ma sarà poi tutto vero quello che gli altri raccontano ad Azzurra?

A voi scoprirlo.

Io mi limito a consigliarvi la lettura di questo gioiellino che con eleganza ha saputo conquistare il mio cuore!

 

VOTO

Libro   5 stelline

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