RECENSIONE a
“AZZURRA DEI CIPRESSI BIANCHI” di Mathilda Blake
SINOSSI
Azzurra non ricorda nulla della sua vita, a parte
il suo nome e il luogo in cui è nata. La sua amnesia purtroppo è completa. Non
sa di essere scappata di casa a soli sedici anni per realizzare il sogno di
diventare pittrice, né di aver vissuto nella dissoluta Parigi. Soprattutto, non
sa di essersi sposata proprio con l'uomo che sente di dover fuggire:
l'investigatore privato che la sorella ha ingaggiato per ritrovarla. Demetrio
Della Francesca dichiara di essere suo marito, ma lei non ricorda nemmeno di
averlo incontrato. Eppure l'attrazione che prova per lui è potente e viscerale.
Così come è innegabile il sentimento che risveglia nel suo cuore. Ma il vero
nemico da cui Azzurra si stava nascondendo è già sulle sue tracce...
RECENSIONE
Nuova commedia storica per Mathilda Blake che ci
porta nella Toscana di fine Ottocento. La trama è originalissima, come da stile
dell'autrice, il ritmo incalzante e la narrazione leggera e brillante.
Azzurra Dei Cipressi si ritrova nella dimora di
famiglia, contornata dalle sorelle e dal marito, ma non ricorda come ci sia
arrivata né tantomeno di essere sposata. Ricorda solo che si trovava a Parigi
per studiare arte e poi il vuoto.
Posso dire che il metodo del marito, Demetrio Della
Francesca, di farle ricordare gli albori del loro amore è piuttosto divertente.
Gioca molto con la sensualità della ragazza, sa quali tasti toccare, come
stimolarla affinché tassello dopo tassello tutto torni al posto giusto. Ma sarà
poi tutto vero quello che gli altri raccontano ad Azzurra?
A voi scoprirlo.
Io mi limito a consigliarvi la lettura di questo
gioiellino che con eleganza ha saputo conquistare il mio cuore!
VOTO
Libro 5 stelline
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