RECENSIONE a
“ISOLATI E CONTENTI” di Ilaria Carioti
SINOSSI
Cosa potrebbero avere in comune Jeff Del Drago,
giornalista satirico super sexy, e Alice, aspirante suora?
Apparentemente nulla.
Con una pandemia in arrivo però tutto è possibile.
L’isolamento forzato costringe entrambi a
rifugiarsi sull’isoletta di San Biagio, insieme a Giordano, amico fraterno di
Jeff, e sua moglie Elisa, sorella di Alice.
Jeff promette a Giordano di girare alla larga da
sua cognata, ma San Biagio è davvero troppo piccola per mantenere le distanze…
Alice e Jeff, benché ai poli opposti, costretti
alla vicinanza imparano a conoscersi e scoprono di non essere poi tanto
diversi.
Le complicazioni però sono dietro l’angolo,
soprattutto quando Elisa propone a Jeff di sedurre sua sorella per distoglierla
dai suoi progetti clericali… ma si sa, gli inganni sono fatti per essere
scoperti.
Alice, delusa e arrabbiata, lascia l’isola.
Sarà disposto Jeff a mettere da parte l’orgoglio
per seguirla in capo al mondo?
Tra dialoghi spassosi, ironia quanto basta e tanti
spunti di riflessione, “Isolati e contenti” accompagna il lettore in un viaggio
tutto da scoprire.
RECENSIONE
Siamo durante la pandemia e Jeff, giornalista
satirico ma anche spregiudicato libertino, e Alice, aspirante suora, si
ritrovano su una bellissima isola campana in quarantena. Lei ospite della
sorella e lui del migliore amico nonché cognato di lei.
Insomma, un incontro inusuale fra due persone che
sulla carta non potrebbero essere più diverse. Insieme però qualcosa scatta,
qualcosa gira nel verso giusto.
E se la scelta di Alice sia stata dettata da un
trauma subito, oltre che dalla voglia di fare del bene? E se la vita
spensierata di Jeff non fosse poi così brillante e mancasse di spessore?
Insieme e solo insieme possono forse trovare la
giusta strada da percorrere. A volte il destino ci manda dei messaggi, sta a
noi saperli leggere.
Una bella commedia romantica, molto originale,
piacevole e con un bellissimo messaggio che arriva al cuore.
Consigliato!
VOTO
Libro 5 stelline
Nessun commento:
Posta un commento