sabato 20 gennaio 2024

 

RECENSIONE a     

“NELLE ONDE SI DISSOLVE LA MEMORIA” di Lavinia Morano

 


SINOSSI

È possibile cancellare i ricordi e andare avanti con la propria vita? Riconquistare la purezza originaria che ogni essere vivente possiede alla nascita e dimenticare il passato? Annullare la memoria e ripartire da zero?

In un’afosa giornata di luglio, dopo un’assenza durata dieci anni, Delia, una donna dotata di grande fascino e bellezza, fa rientro nella terra natia, un piccolo paese costiero dell’Italia meridionale, per affrontare una volta per tutte i fantasmi del passato, dai quali aveva cercato di fuggire. Il fratello gemello, Lorenzo, un artista di grande talento ma affetto da forte depressione, ha da poco perso la vita in circostanze misteriose. Si pensa si sia suicidato gettandosi dal balcone della sua abitazione, una villa che si erge su una scogliera a strapiombo sul mare. Delia si ritiene responsabile di quella morte, ma al tempo stesso si domanda se si sia trattato effettivamente di suicidio.

La donna mostra da subito un comportamento dissoluto, a tratti amorale. Il suo animo è inquieto, tormentato da ricordi infelici e dagli errori commessi. Nel corso della sua permanenza nel Sud Italia, incontra persone che, nel bene o nel male, contribuiranno alla sua crescita personale: Luca, un diciottenne taciturno e misterioso; Ettore, il burbero proprietario di un locale sulla spiaggia; Eva, una bambina di undici anni dotata di un’intelligenza fuori dal comune; Edoardo, un ricco e facoltoso notaio; Alina, una giovane rumena che lavora in un bar.

Riuscirà Delia a svelare il mistero che si cela dietro la morte del fratello e a trovare finalmente la stabilità affettiva che sin da bambina ha sempre agognato? “Nelle onde si dissolve la memoria” è un romanzo di formazione con sfumature thriller e un pizzico di rosa.

 

RECENSIONE

Ho letto tutti i romanzi di questa talentuosa autrice che fin dal primo libro ha saputo colpirmi per il suo stile pulito, elegante, unico, per le sue trame originali, per i temi trattati e, a volte, per il coraggio di costruire personaggi scomodi, amorali, dissoluti, disturbati, spesso anche antipatici, per poi far loro trovare il bandolo della matassa e avere una seconda possibilità di vivere una vita piena e appagante.

Anche in questo casa Lavinia Morano riesce a portarmi in un mondo lontano, che non è il Sud Italia a me tanto caro, ma è il mondo di Delia. Un luogo dove è vissuta da bambina con la famiglia, senza amore e senza affetto, con genitori anaffettivi nella loro creatività di artisti egocentrici ed egoisti. Un luogo dove lei e il fratello gemello hanno dovuto inventarsi l’amore, un sentimento tutto loro e ben lontano da quella leggerezza che dovrebbe essere. Sono tutto, uno per l’altra, da che sono nati, ed ora che Lorenzo, il gemello, affetto da forte depressione, muore in circostanze sospette, per Delia è motivo di indagine, sulla sua morte, ma anche sui suoi sentimenti e sul suo passato. Quel passato che l’ha resa ciò che è e che le impedisce di vivere libera e felice. Un passato che deve imparare a lasciar andare, affinchè si dissolva nella memoria.

Il cammino sarà lungo e tortuoso, ogni personaggio della storia, nel bene e nel male le farà compiere un piccolo passo, ma sarà soprattutto Eva, una bambina di 11 anni con una intelligenza mentale ed emotiva fuori dal comune, a farle fare il tratto più importante.

Un romanzo unico, come tutte le storie di Lavinia, un romanzo che stra- consiglio!!!

 

 

VOTO

Libro   5 stelline


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