lunedì 10 luglio 2023

 

RECENSIONE a     

“AMEQUOHI” di Alessandra Maria Starace

 


NOTIZIE UTILI

TITOLO: Amequohi

AUTORE: Alessandra Maria Starace

EDITORE: Liberty Bell

ANNO PUBBLICAZIONE: 2023

PREZZO DI COPERTINA: 4.99 €

GENERE: Romance storico

 

 

SINOSSI

1842, Savannah, Georgia. Amequohi è una bambina cherokee, ma del suo popolo conosce solo ciò che suo padre Unole le ha insegnato. Un giorno, alcuni uomini arrivati da oltreoceano la strappano alla vita sicura e nascosta che aveva vissuto sino ad allora. Separata da Unole e portata di forza in Inghilterra, viene affidata a un uomo, Arthur, un nobile armatore in bilico tra i segni del passato e un segreto che non può confessare.

Crescendo, Amequohi decide di restare fedele alle proprie origini: vive con l’orecchio proteso al ricordo del battito del cuore del padre, di cui ha perso le tracce, ed è turbata dai nuovi sentimenti che sente germogliare in sé.

Ma la vita continua a scorrere e a porre sfide, come la musica che lei tanto ama e che la accompagna ovunque, perché alla fine la distanza tra due mondi non è nulla di più di un oceano.

 

 

RECENSIONE

Avevo letto la prima edizione di questo straordinario romanzo, innamorandomi dei personaggi ma anche dell’autrice il cui stile è davvero unico.

Con piacere ho riletto la storia, trovandola più lineare, più pulita, più matura.

L’ho gustato pagina dopo pagina con l’animo straziato, perché sin dalla sua apertura si entra in un mondo fatto di soprusi e sofferenza, fatta di vittime che a volte diventano carnefici, fatta di amore e affetti privati, di morte e genocidi, di gelosia e voglia di possesso. In mezzo a tutto questo marciume però c’è anche la speranza, la voglia di riscatto, il bisogno di trovare quel briciolo di umanità e di amore che ogni essere umano brama e necessita.

I protagonisti sono Quohi, una giovanissima cherokee, e Arthur Spencer, duca e armatore inglese. Quohi nasce dalla violenza di un bianco nei confronti di una bellissima e fin troppo giovane indiana. Arthur viene torturato e sfregiato a soli otto anni a causa della violenza di alcuni indiani. Quohi viene rapita da bambina e allontanata dal padrino, quindi presa sotto l’ala protettrice del duca che le fa da tutore e la cresce al meglio delle sue possibilità.

Vittima e carnefice oppure due vittime della stessa medaglia? Le sfumature sono tante e troppo mescolate fra loro. La battaglia incombe ed entrambi sono abili lottatori. Lei è vita, è istinto puro, è bellissima e tutti la vogliono possedere e domare. Lui è oscurità, è astuto e temibile, è orrendo e sfregiato e nessuna donna, nemmeno a pagamento, ha mai voluto baciarlo.

Un amore che supera l’odio, che supera le differenze di età, di estrazione sociale, di bellezza, di eleganza, di potere e astuzia. Un amore che nasce dall’odio, si trasforma in passione, quasi in incesto, che cresce nelle spire del mistero e della cupidigia, ma che ogni tanto vede la luce, la devozione, la purezza. Che grazie alla musica unisce due animi devastati ma forti e fieri, che vicini si odiano ma insieme fanno faville.

Un romanzo che ti lacera l’animo, che ti coinvolge nello spirito e nella mente, ma che irretisce anche i sensi. Un romanzo lungo e complesso ma che vorresti non finisse mai. Un romanzo che narra di un genocidio, quello degli indiani d’America, ma che da esso fa sbocciare un fiore profumato e prezioso.

Consigliatissimo!!!

 

VOTO

Libro   5 stelline


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