RECENSIONE a
“LA VITTORIA DEL CUORE” di Liliana Zecchinato
NOTIZIE UTILI
TITOLO: La vittoria del
cuore
AUTORE: Liliana
Zecchinato
ANNO PUBBLICAZIONE: 2023
PREZZO DI COPERTINA: 3.49€
GENERE: Sociale
SINOSSI
Lara è un’adolescente che vive in provincia di
Torino. Rimasta incinta, con l’appoggio di Giglio (la madre) e Stefano (il
patrigno), decide di portare avanti la gravidanza, nonostante i problemi che
una scelta simile comporterà per il suo futuro. Tutto procede normalmente, fino
a che nella loro vita entrano, sconvolgendo i loro equilibri, un’assistente sociale
(Merigio) e un’educatrice (Costanzi) le quali, per motivi alla famiglia
sconosciuti, cercano con ogni mezzo possibile di allontanare la ragazza, ancora
gravida, dalla famiglia di origine. La vicenda si addentra in quella parte
corrotta del sistema, dove trovano conforto gli allontanamenti troppo facili e
ingiusti dei minori di cui si sente tanto parlare, rivelando l’intreccio oscuro
che si può celare dietro gli affidi e le comunità. Attraverso Facebook e
internet, Giglio (la mamma) riesce ad entrare in contatto con alcune
associazioni e affini che le aprono gli occhi su questa grossa piaga sociale. A
questo punto decide di non soccombere e intraprende una lunga e dolorosa
battaglia, aiutata dal compagno e da un’amica, fino ad impedire che le portino via
la figlia e la nipotina, nata nel frattempo.
RECENSIONE
Questo libro autobiografico e di denuncia mi ha
spiazzato e fatto riflettere. Fin da ragazza “ho lavoro” come volontaria in
associazioni e comunità, soprattutto di ragazzi disabili, ma ho visto da vicino
anche il mondo dell’affido.
Ho conosciuto ragazzi presi da famiglie disagiate e
date in affido a persone che conosco e di cui ho una stima infinita, e anche a
coppie di amici che nel tempo hanno voluto dare una mano più concreta offrendo
ad alcuni bambini o ragazzi un nido sicuro per brevi periodi di tempo e tutto questo
mi è sempre sembrato “normale” seppur nella sua drammaticità.
Di sicuro non mi ero mai chiesta prima se le
famiglie di origine fossero state aiutate davvero prima di strappare loro i
figli di mano.
Leggere invece il forte disagio e la sofferenza di
una madre nei confronti della figlia minorenne rimasta incinta e di conseguenza
della piccola che appena nata viene strappata agli affetti senza invece tentare
la strada di aiutare questa famiglia a farcela da sola mi è sembrato surreale. Eppure,
è tutto vero.
Alla denuncia di queste pagine che non vorremmo mai dover
leggere, perché davanti alla vita, alla famiglia, all’amore non si dovrebbe mai
speculare, mi sento di lanciare il messaggio che invece accanto ad alcune
persone che evidentemente non sanno fare il loro mestiere che dovrebbe essere
più una missione che un lavoro, ci sono anche tanti operatori, assistenti,
volontari e persone che ogni giorno lottano e donano il loro tempo per far sì
che queste cose non accadano e che dove invece c’è un forte disagio il minore
venga tutelato in maniera seria e costruttiva.
Grazie all’autrice per averci aperto il proprio
cuore e la propria famiglia, un invito a tutti a riflettere e far sì che queste
cose non accadano mai più.
Consigliato!
VOTO
Libro 4 stelline

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