lunedì 3 ottobre 2022

 

 

RECENSIONE a     

“L’ANTICA CIOCCOLATERIA DEI SAPORI RITROVATI” di Silvia Maira

 


NOTIZIE UTILI

TITOLO: L’antica cioccolateria dei sapori ritrovati

AUTORE: Silvia Maira

EDITORE: Self

ANNO PUBBLICAZIONE: 2022

PREZZO DI COPERTINA: 3.00€

GENERE: Romance

 

 

SINOSSI

Riprendersi da una delusione d’amore non è facile, e qualche volta cambiare vita è l’unica soluzione. Davide, pasticciere piemontese, dopo aver visto naufragare la sua storia d’amore durata otto anni, decide di lasciare il suo paese d’origine, l’attività di famiglia e di andare a lavorare in Sicilia, nella pasticceria di Ermanno, che si trova nel piccolo paese medievale di Erice. Unico compagno di quel viaggio sarà il taccuino dell’anziano nonno, che contiene delle preziose ricette di dolci al cioccolato. Davide ricomincerà proprio da quel prezioso ricettario e dal gruppo che ha creato su Facebook: Zucchero e Farina. Tra preparazioni di dolci, condivisioni di ricette on line, incontri segnati dal destino, Davide ritroverà pian piano se stesso e si accorgerà che la vita ha in serbo per lui tante sorprendenti e dolcissime novità.

 

RECENSIONE

Romanzo sicuramente originale e unico, dal sapore antico soprattutto nello stile narrativo. Interessante le varie aperture di capitoli con gli ingredienti di una ricetta a base di cioccolato che è un po' il coprotagonista del libro. Ma quello che mi ha catturata è stata la storia in sé, quella miscela di sentimenti che crescono pagina dopo pagina come il profumo di un ottimo dolce che esce dal forno man mano che la cottura procede inondando la casa di un aroma unico.

Davide è un pasticcere, non poteva essere altrimenti. Dopo otto anni di fidanzamento viene lasciato dalla ragazza e per ritrovare sé stesso "scappa" in Sicilia, nel meraviglioso paesino di Erice.

Il suo dolore lo abbiamo forse provato tutti una volta nella vita e riapre sempre vecchie ferite, per cui possiamo comprenderlo e amare Davide anche perché è un ragazzo d'oro e non possiamo che fare il tifo per lui affinché esca dal tunnel di dolore e rinasca alla vita.

Concludo dicendo che ad Erice ci sono stata due volte e la seconda ho assaggiato i famosi genovesi ericini citati nel libro fatti dalle anziane sorelle della pasticceria del centro e li ricordo ancora con golosità.

Un libro azzeccato secondo me, che ha molto da dire e che va gustato a piccole dosi come un buon dolce al cioccolato.

Consigliatissimo!!!

 

VOTO

Libro 5 stelline

 

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