RECENSIONE a     

“PICCIONI” di Mauro Acquaroni

 

NOTIZIE UTILI

TITOLO: Piccioni

AUTORE: Mauro Acquaroni

EDITORE: Gilgamesh edizioni

ANNO PUBBLICAZIONE: 2021

PREZZO DI COPERTINA: 2.99€

GENERE: Narrativa

 

 

SINOSSI

La Tour Eiffel, con un poco di fantasia, potrebbe ricordare un clarinetto a riposo, ma non è questo il motivo per cui Alberto fugge da Cremona per suonare il suo strumento lungo i boulevards di Parigi.

Forse fugge da un padre di cui non regge il confronto.

Forse vuole volare sulle ali dei ricordi.

Forse insegue un sogno.

Ma solo tornando a Cremona, alle sue radici, potrà conoscere la verità e cercare di sopravvivervi.

Intanto Benoit, dopo avere tenuto “il mondo per le palle” da una radio di Parigi, cerca di costruirsi una verità tutta sua, per trovare un rimedio al suo dramma. E ci riesce…

Il commissario Selmer è invece rassegnato ad ammuffire nel suo ufficio e a non vedere realizzato nessuno dei suoi poco ambiziosi progetti. Ma si sbaglia…

E poi ci sono loro: i piccioni.

 

RECENSIONE

Questo non è un romanzo facile eppure, passo dopo passo la fitta trama inizia a prendere un senso, ogni tassello si incastra alla perfezione fino a che sulla superficie appare chiaro il disegno finale.

Tre storie e tre uomini, all’apparenza slegati fra loro trovano un filo comune.

Alberto è un giovane suonatore di clarinetto, il primo del suo corso, che parte da Cremona diretto a Parigi inseguendo un sogno, forse troppo grande per lui, di entrare all’Operà come musicista. Ma se a casa è visto quasi come un fenomeno, nella capitale francese non è nessuno.

Poi c’è Benoit, un ex star della radio, ora ridotto al fantasma di se stesso, roso dal senso di colpa per un drammatico incidente.

Infine, incontriamo il commissario Selmer, un bonaccione a fine carriera che tenta in ogni modo di salvare il prossimo, forse perché nella vita non è riuscito ad avere grandi possibilità.

E’ solo quando le tre storie convergono in una sola che il quadro appare nella sua interezza, ed il lettore trova pace alla corsa disperata attraverso le strade di Parigi e le vie dell’animo umano. Un cammino buio, oscuro, travagliato, ma che mostra una luce che commuove e rigenera, dando a tutti nuova speranza.

E i piccioni? Loro c’entrano eccome, a voi scoprirlo.

Consigliatissimo!!!

 

VOTO

Libro   5 stelline

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