sabato 4 dicembre 2021

RECENSIONE a     

“LE MELE E IL MIELE” di Silvia Iside

 


NOTIZIE UTILI

TITOLO: Le mele e il miele

AUTORE: Silvia Iside

EDITORE: Self

ANNO PUBBLICAZIONE: 2021

PREZZO DI COPERTINA: 3.49€

GENERE: Narrativa

 

 

SINOSSI

A Cristina piacevano le mele e il miele, questo il significato del titolo che, con una sfumatura di fiabesca poesia, ci porta dritto al cuore della vicenda: un amore tutto al femminile del passato che riprende forma in un presente dai contorni sfumati come un acquerello. Nessuna fiaba per Sally, la pragmatica protagonista che incontra (per caso?) la sua vecchia fiamma, forse l'unica che l'abbia fatta sentire viva. Gli anni sono trascorsi eppure la bellezza non è sfiorita, o forse c'è bellezza anche nella sconfitta e nella solitudine che porterà le due donne a riallacciare la loro difficile relazione. Qualcosa però resta nell'ombra, o qualcuno: un pericolo incombe, una presenza dolce si nasconde, parole non dette e passi pesanti risuonano dietro gli angoli della sera estiva. La storia di Sally e Cristina trova la forza nel suo essere silenziosa, provinciale, triste e languida, ma contiene un grido di speranza che ci esorta a non smettere mai di combattere.

 

RECENSIONE

Questo romanzo mi ha colpita, vuoi per la storia narrata, vuoi per lo stile dell’autrice che avevo apprezzato anche in un altro libro. Uno stile unico, che appare sbiadito, offuscato, che non tira mai linee rette ma che viaggia sempre in una sorta di nebulosa dai contorni indefiniti.

I personaggi ci appaiono allo stesso modo, Cristina è quasi fiabesca, fragile, di una bellezza eterea, eppure capace di catturare il lettore e la sua Sally. Sally è la parte forse pragmatica del racconto, eppure anche lei rimane distante, di lei si sa poco, si scopre poco se non la sua passione per l’amica.

In queste pagine ci viene raccontato un amore tutto al femminile, partendo da un incontro che sembra casuale per poi tornare indietro con la memoria a quello che è stato, a quello che sono state. Per andare dove non si sa. Non è il lieto fine lo scopo di questo narrare, né l’amore tutto sussurri e battiti di ali, ma l’amore che nuota nell’oscurità della vita vera e dei suoi drammi.

E forse è l’introspezione, la contorta seppure semplice analisi dei sentimenti umani e della psiche che li regge, dei traumi e dei drammi che hanno reso le due donne ciò che sono, quello che da senso a tutto il romanzo.

Queste pagine malinconiche, a tratti drammatiche e tristi, ma che sanno dare anche speranza, mi hanno saputa conquistare ed emozionare.

Consigliatissimo!!!

 

VOTO

Libro   5 stelline

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