RECENSIONE a
“DI CENERE E DI CARNE” di Laura Vegliamore
NOTIZIE UTILI
TITOLO: Di cenere e di
carne
AUTORE: Laura
Vegliamore
EDITORE: Words edizioni
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PAGINE: 219
PREZZO DI COPERTINA: 2.99
€
GENERE: Romance storico
SINOSSI
Cresciuta in convento, Lucrezia non sa nulla della
vita. Ha però un dono: è capace di far vivere le parole. Per questo viene
scelta come dama di compagnia di un’eccentrica contessa, affinché legga per lei
ad alta voce nelle stanze del suo palazzo, a volte per ore e senza che nessuno
l’ascolti. È in uno dei vecchi volumi, che Lucrezia scopre qualcosa che sarebbe
dovuto rimanere celato: un messaggio d’amore, da parte di un uomo coperto
d’infamia.
Il figlio del demonio.
L’assassino.
Thomas ha sei anni quando per la prima volta sente
bruciare la sua pelle. Non sa che ben presto quel dolore nella carne e le
strane parole che gli escono dal petto con prepotenza gli cambieranno la vita.
Tra le stanze affrescate di quello stesso palazzo, passato e presente sembrano
confondersi e fondersi in un percorso già tracciato. Ma cos’è davvero il
destino? Una condanna alla malvagità, la risposta a una vita incompleta o
l’incontro di due anime che si sono rincorse attraverso i secoli? E cosa
possiamo fare di fronte a esso se non accettare la nostra impotenza?
RECENSIONE
Parto dalle prime sensazioni: non è un romanzo
facile. Ho impiegato parte del libro per districarmi all'interno della matassa
e per iniziare a provare delle emozioni, ma dopo sono stata ripagata di tutto.
Non è un romance storico, non è nemmeno un romance, è qualcosa che trascende i
generi così come nella storia si narra di un amore che trascende il tempo.
La narrazione avviene su due piani completamente
diversi, uno ambientato in un’epoca passata, l’altro contemporaneo.
Nel passato conosciamo Lucrezia, una giovane
ingenua, cresciuta in un convento e assunta da una contessa come dama di
compagnia con il compito di leggere a voce alta. L’atmosfera che si percepisce in queste
pagine è di una eleganza sfiorita, con sfumature gotiche. La solitudine e la
malinconia, ma anche la morte e i misteri, avvolgono il palazzo nobiliare e le
sue stanze, così come i suoi abitanti. E’ con la comparsa di Elias, personaggio
affascinante ed enigmatico, che tutto cambia, evolve: diventa amore, diventa
passione, diventa pazzia.
Nel presente, invece, conosciamo Thomas, prima
bambino, poi uomo. Un personaggio travagliato, enigmatico, che fin da piccolo
percepisce pensieri e sensazioni non sue, la sua carne brucia, la sua anima
anela ad altro. Considerato un malato di mente non riesce a costruirsi una vita
normale e sembra quasi non cercarla nemmeno, sempre in cerca di risposte ad
ambigue domande.
Lucrezia e Thomas sono due anime legate da un filo
sottilissimo ma indistruttibile che corre lungo i secoli, che avvelena i corpi
e tutto ciò che tocca, che distrugge per creare, che brucia per volare.
Un romanzo atipico, originale, che ha un’anima
grande e che fa volare i cuori. Consigliato a chi ha voglia di mettersi alla
ricerca di qualcosa di unico che lascia il segno.
VOTO
Libro 5 stelline
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