RECENSIONE a
“RAPTOR. Honorable men series. Spin off” di J.D Hurt
NOTIZIE UTILI
TITOLO: Raptor
AUTORE: J.D. Hurt
EDITORE: Self
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PAGINE: 239
PREZZO DI COPERTINA: 2.99
€
GENERE: Dark Romance
SINOSSI
Dovevo buttarla fuori da New York e dalla mia vita
come ho fatto con la sua famiglia. Lei è pericolosa, un mondo di segreti che
può solo distruggere ciò che mi è caro. Ma sono stato debole; “un mese” mi sono
detto, “e mi toglierò la voglia”. L’ho portata nel mio palazzo, al centro del
ghetto. Impossibile resistere alle tentazioni dell’infanzia.
Io sono Raptor: un re nero, l’imperatore dei
rifiuti. Un’aquila maestosa.
Ora mi ciberò di lei. Saprò fermarmi dopo trenta
giorni?
Dovevo salvare mio fratello. Poi Ash è caduto tra
le sue grinfie. L’ho pregato di restituirmelo; non c’è stato verso. Ora sono
sua per trenta giorni. La macchia bianca al centro di un mare nero.
Sarò capace di galleggiare?
Ho già fallito una volta, quand’ero una bambina che
lo amava sopra ogni cosa.
Ma sono cresciuta e anche se non possiedo un
salvagente, voglio adattarmi. Anni di ghetto mi hanno impartito una lezione:
vincere o morire.
Questa volta sarà il passero a divorare l’aquila.
Io sono Aubree Miller; finalmente so nuotare.
RECENSIONE
Eccomi giunta alla fine di questo romanzo. Li ho
letti tutti quelli della serie “Honorable men” e continuerò a farlo perché
questa autrice non scrive solo dei romance, nella fattispecie dark o mafia
romance, no, questa donna scrive pezzi di storia.
Quando arrivo alla fine dei suoi libri leggo sempre
le sue note, perché servono a capire la storia appena letta, a conoscere meglio
chi l'ha scritta e perché. E ogni volta ne resto affascinata. Le storie che
scrive sono sempre calate dentro la Storia, abbracciano eventi accaduti, drammi
noti o meno, pezzi di vita.
L'argomento principale questa volta è il razzismo,
l'odio ingiustificato verso un'altra persona solo perché diversa. La diversità
provoca paura, che è una reazione normale, ma quando questa sfocia nell'odio,
nella violenza, tutto prende una piega ben diversa.
L'amore combattuto fra Aubree, bianca e Tariq, nero
è alla base del racconto. Ebony and Ivory, meravigliosa colonna sonora e
colonna portante della struttura narrativa, non sono altro che due anime
sofferenti che solo insieme possono trovare pace. E invece la vita, il ghetto,
l'odio e la loro diversità tentano di tutto per separarli.
Rispetto ai precedenti capitoli, tutti autoconclusivi,
qui ho trovato meno azione, meno traffici mafiosi, e più politica. E ci sta
tutto. Come dice l'autrice stessa nelle note "la vita stessa è politica...
perciò non vedo il motivo di non parlare anche di politica nei romanzi
d'amore", ed io concordo in pieno. Non si può sempre stare in silenzio. E
in queste pagine la magia dell’amore fra questi due ragazzi rapisce il lettore
e lo porta in un’altra dimensione. In un luogo dove la voglia di lottare e di
fare qualcosa affinché le ingiustizie cessino, cresce pagina dopo pagina.
Che dire ancora? Adoro questa bravissima autrice,
adoro queste storie che non solo mi entrano nel cuore ma che nutrono anche la
mente e adoro questi personaggi oscuri che hanno anche tanta umanità e
fragilità da mostrare.
Non lo consiglio, lo stra-consiglio!!!
VOTO
Libro 5 stelline
Eros 5 stelline
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