RECENSIONE a
“SOTTO IL PONTE DEL DIAVOLO” di A.S. Twinblack
NOTIZIE UTILI
TITOLO: Sotto il ponte
del diavolo
AUTORE: A.S. Twinblack
EDITORE: Self
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PAGINE: 280
PREZZO DI COPERTINA: 1 €
GENERE: Thriller
SINOSSI
“Ancora nessuna notizia della quindicenne scomparsa
a Poggio Castano nella serata dell’8 luglio. La giovane aveva detto a sua madre
che sarebbe andata a casa di un’amica, dove però non è mai giunta.”
Bea scosse la testa. Aveva atteso con ansia il
notiziario regionale delle diciannove, con la speranza che i giornalisti
fornissero maggiori dettagli su come fossero andati veramente i fatti, invece
l’uomo fece da parte i fogli che aveva davanti a sé, e passò a parlare della
notizia successiva.
C’era stato un incidente in un cantiere dove una
gru si era ribaltata, e l’operaio era stato travolto perdendo la vita. A quella
di notizia il giornalista dedicò più tempo, forse proprio perché il povero
operaio era deceduto dopo tre giorni di agonia.
Melissa, invece, era solo scomparsa anche se, i più
pessimisti in paese, iniziavano a insinuare che fosse morta.”
Gino, un anziano di ottantaquattro anni, sosteneva
che fosse stato il fantasma di un boscaiolo a ucciderla, quello che da anni
appariva sotto il ponte del diavolo, lungo la vecchia mulattiera, e vagava
nella boscaglia imbracciando un’ascia.
RECENSIONE
Un bel thriller che definirei soft, nel senso che
possono leggerlo tutti, adulti e ragazzi, con la giusta dose di mistero, di
paranormale e di eros il tutto unito dalla bella penna dell’autrice.
Una ragazzina, Melissa, risulta scomparsa. In paese
se ne parla ma nessuno sembra particolarmente turbato, nemmeno la madre si
dispera.
La sua migliore amica però indaga, sarà che il padre
è a capo del distretto di polizia e le capacità investigative le scorrono nel
sangue, eppure Beatrice riesce a capire molte cose riguardo alla sua amica,
alla famiglia, agli amici che li circondano.
Come le ha sempre detto l'amata nonna "non è dei
morti che bisogna aver paura ma dei vivi" e, aggiunto a quello che le dice
sempre il padre "stai sempre attenta perché a volte dietro un angelo si
nasconde un demone", la nostra Bea rivela uno spirito aperto e una mente
brillante, lontano dalle malelingue e dalle leggende di paese. E pian piano la
matassa si complica ma poi si dipana.
Una storia ben scritta e ben sviluppata dove
l'autrice è abile a far sembrare colpevoli gli innocenti, che poi innocenti del
tutto non lo sono mai. Dei personaggi interessanti, soprattutto le due amiche
protagoniste, diverse fra loro ma con molte cose da dire. Una bella scrittura
che fa viaggiare il lettore con la giusta dose di suspence, sa incuriosire e
coinvolgere, facendoci sentire quasi
come se fossimo vicini di casa che vogliono sapere cosa diavolo sta succedendo.
Consigliatissimo!!!
VOTO
Libro 5 stelline
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