RECENSIONE a
“COME UNA SINFONIA” di Mathilda Blake
NOTIZIE UTILI
TITOLO: Come una
sinfonia
AUTORE: Mathilda Blake
EDITORE: Mondadori
ANNO PUBBLICAZIONE:
2020
PAGINE: 236
PREZZO DI COPERTINA: 2.99€
GENERE: Romance storico
SINOSSI
San Pietroburgo, 1877. È inconcepibile che una
ragazza si dedichi alla musica e possa accedere al Conservatorio, soprattutto
se orfana e priva di lignaggio. Eppure grazie all'anziano conte Dashkov,
proprietario della tenuta dove presta servizio, il sogno di Tchandra sembra
avverarsi, ma ciò provoca verso di lei il risentimento dell'affascinante Dmitr,
che la crede l'amante del padre. Il giovane tuttavia non può reprimere
l'attrazione che prova per lei e, quando si vede costretto a partire per la
guerra, si accorge di non aver fatto pace né con se stesso né con Tchandra.
Riuscirà una musica lontana ad accarezzargli l'anima accendendo i suoi sensi?
RECENSIONE
Da amante dei romance storici e da fan dell’autrice
che ammiro per la capacità di rendere semplice anche quello che non è e di
riuscire a creare storie sempre diverse e sempre originali, posso affermare che
stavolta siamo andati oltre: Mathilda Blake si è superata.
Sarà stato il fascino della Russia ottocentesca,
oppure l’avvincente e sofferta storia d’amore tra Tchandra e Dmitr, o ancora la
voglia di rivalsa di una giovane e povera ragazza con un grandissimo dono,
quello di suonare il pianoforte in maniera sublime in un ambiente prettamente
maschile e chiuso, ma tutto in queste pagine mi ha emozionato.
Veniamo alla storia. Tchandra è una bambina orfana
che ha la fortuna di venire presa a servizio dal conte Dashkov, amante della
musica, musicista lui stesso e compositore. Il caso vuole che se la porti
dietro in teatro e che lei abbia la fortuna di ascoltare il giovane Tchaikovsky
e riuscire a ripetere il brano al pianoforte senza aver mai visto uno strumento
in vita sua. Questo fa scattare qualcosa nel conte che avrà per lei un occhio
di riguardo e ne farà la sua pupilla. Questo però scatena la gelosia del
figlio, il giovane Dmitr che si sente messo da parte. Nel ragazzo l’odio nei
confronti del padre cresce, alimentato dalla madre ormai separata e piena di
livore nei confronti del coniuge, così come cresce in lui anche il forte desiderio
di possedere quella dolce creatura che ha stregato padre oltre che lui, anche
se in maniera ben diversa.
Amore, passione, gelosie e incomprensioni sono alla
base di questo romanzo, ma anche i rapporti fra padre e figlio, o fra pupilla e
maestro. Amore filiale che spinge i giovani a mettersi in mostra ma anche a
superare i propri limiti per rispetto e devozione verso il padre/maestro e, da
parte di quest’ultimo, a fare tutto ciò che è in suo potere affinché i suoi
cari riescano nelle loro imprese e nella vita. Un amore disinteressato che
raggiunge vette di commozione in diversi momenti della narrazione e che quasi
offusca l’amore sentimentale fra i protagonisti.
Posso solo concludere dicendo che questo è un
romanzo che va letto, assaporato, assimilato. Bravissima Mathilda!
VOTO
Libro 5 stelline
Eros 4 stelline
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