lunedì 27 aprile 2020


RECENSIONE a     

“AIUTAMI A DIRTI ADDIO” di Maura Grignolo





NOTIZIE UTILI

TITOLO: Aiutami a dirti addio

AUTORE: Maura Grignolo

EDITORE: Self

ANNO PUBBLICAZIONE: 2020

PAGINE: 397

PREZZO DI COPERTINA: € 0.99

GENERE: Romance



SINOSSI

Quanto dura per sempre?

Come sopravvive un cuore quando il destino, implacabile, si abbatte contro, lasciando solo caos e lacrime?

“Ci sono amori che durano per tutta la vita. E poi ci siamo noi, destinati a durare molto di più. “

Adalind e Damien si amano da sempre. Prima amici, poi giovani innamorati. Un amore graffiante il loro, appassionato, senza limiti. Pensavano di avere tutta la vita davanti per poter coronare i loro sogni e formare una famiglia. Ma a volte la vita non ti chiede il permesso prima di bussare alla porta e distruggere ogni cosa.

Entrato in ospedale per una banale influenza, Damien ne esce con una sentenza inappellabile. Sei mesi di vita. Stordito e arrabbiato, ma per nulla deciso ad arrendersi. fa una promessa ad Adalind: non mi importa cosa dicono i medici, io sconfiggerò questo mostro.

Ed è di coraggio e determinazione di cui si arma per affrontare le sedute di chemioterapia e le lacrime nascoste della sua fidanzata.

Inseguendo un miracolo in cui crede con tutto se stesso, giorno dopo giorno, senza mai arrendersi a quello che sembra un destino inevitabile, Damien combatte con la gioia di vivere nel cuore.

“Questo mostro non mi porterà via da te senza lottare. Forse non vincerò, ma vivrò fino all’ultimo con il sorriso. Per questo la malattia non vincerà mai. “

Incapace di accettare il destino che li ha improvvisamente traditi, Adalind si ritrova impreparata ad affrontare la battaglia più dura delle loro vite. Una battaglia fatta di pianti e liti furiose. Perché lei sa che se quell’addio dovesse arrivare, ucciderà entrambi, anche se in modo diverso.

“Cosa ne sarà di me…. dopo? Cosa sarò io senza di lui? Qualcosa di rotto, un involucro a pezzi che però sarebbe sempre stato lì a ricordarmi cosa avevo avuto e cosa mi era stato strappato senza neanche una spiegazione. Non esiste futuro per me. Morirò insieme a lui, perché la mia vita smetterà di avere un senso non appena lui chiuderà gli occhi per sempre. “

Persi, smarriti, senza più niente se non un terribile conto alla rovescia che va sempre più veloce, possono solo vivere il loro tempo con passione e coraggio, senza limiti e senza rimpianti, alla ricerca di quel lieto fine che giorno dopo giorno sembra diventare sempre più labile.

E se le cose non dovessero andare come ha previsto, per ogni giorno fino all'ultimo, per non lasciarla sola in quel dopo che fa così tanta paura, Damien si impegna nella cosa più difficile della sua vita: ricorderà ad Adalind quanto la vita sia bella, facendo in modo che la sua malattia non uccida anche lei.

Fino al momento in cui dovranno guardarsi negli occhi e pronunciare quella parola. Addio.

“Lei è il mio mondo. Lo sarà sempre. Finché avrò vita. E anche dopo. “

Un romanzo toccante, doloroso, dove si respira dolore e si espira speranza. Una storia che parla di perdita ma soprattutto della forza dell’amore.



RECENSIONE  

Quello che mi viene in mente quando penso a questo romanzo è la parola emozioni. Sì, perché fin da subito si viene rapiti da un mondo di emozioni, di lacrime, di dolore, ma anche di speranza. Non la speranza nel lieto fine che tutti vorrebbero leggere perché il finale è annunciato già nelle prime pagine, ma la speranza che davvero l’amore possa vincere su tutto e, nonostante l’orribile dramma che vivono i due protagonisti, ci possa essere un appiglio a poter vivere ancora.

Adalin e Damien vivono un amore come tante altre coppie: si incontrano, si innamorano, si sposano e sognano di costruire un futuro insieme. Questo finché giunge una terribile malattia che li paralizza. E’ una malattia che non dà speranza, ed è su questo che “giocano” questi due ragazzi che si amano.

Perché se la vita ti toglie tutto e ti toglie anche la speranza di poter avere un futuro, Damien ama così tanto la sua Adalin che prima lotta con tutto sé stesso contro un mostro che non gli dà tregua, ma poi cerca di costruire un futuro e una speranza per chi gli sopravviverà. Credo che il fiume di lacrime che ho versato leggendo queste pagine, pagine vere, di vita vissuta che si percepiscono sulla pelle e vanno anche sotto, fino a raggiungere il cuore e stazionarvi, è proprio la dimostrazione d’amore che hanno uno verso l’altra. Damien le fa vivere i suoi ultimi mesi, che sono una vera corsa contro il tempo, in maniera unica, arraffando quanta più vita possibile e quanta più felicità possibile, in modo che lei non muoia giorno dopo giorno insieme a lui. Le dà poi la speranza di poter vivere anche senza di lui e, un domani, sperare anche di trovare un’altra persona che possa amarla come merita. Una grandissima prova di amore e altruismo questa, che ancora mi commuove al solo pensarci. E lei, Adalin, non è che subisca tutto in silenzio, no, asseconda questo fiume d’amore che sgorga dal petto malato di suo marito, lo fa per lui, per donare a lui dei mesi, gli ultimi, che possano essere più sereni possibile e gli promette di lottare per vivere, dopo, dando a lui la speranza che lei potrà essere ancora felice.

C’è molto dolore in queste pagine, ci si sente frustrati per l’ingiustizia, per la giovane età di questo ragazzo e per il dolore della sua giovane moglie, e quando leggevo nella trama di questa speranza mi chiedevo dove potesse essere e invece, pagina dopo pagina, l’ho avvertita e, forse, è stato lì che ho iniziato a piangere di felicità e non più di dolore.

Un romanzo che forse non è per tutti, ma che andrebbe letto, anche solo per rendere omaggio a chi non c’è più e a chi invece resta, alla loro forza e a un grandissimo amore che non è per niente scontato ma che vale la pena di conoscere e di imparare da lui.

Consigliatissimo!!!



VOTO
Libro   5 stelline
Eros 4 stelline



 
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