RECENSIONE
a
“STUPEFACENTE
BANALITA’” di Pitti Duchamp
NOTIZIE UTILI
TITOLO:
Stupefacente banalità
AUTORE: Pitti
Duchamp
EDITORE:
Dri Editore
ANNO
PUBBLICAZIONE: 2019
PAGINE: 198
PREZZO:
2.99€
GENERE: Romance
SINOSSI
«Vuole
essere trattata come una donna o come un cliente?»
«Come
cliente, ci mancherebbe!» rispose Mimì senza guardarlo negli occhi.
«Peccato, mi sarebbe piaciuto di più che avesse scelto la prima opzione.»
«Peccato, mi sarebbe piaciuto di più che avesse scelto la prima opzione.»
Lui è il manager di punta di un’azienda produttrice di macchinari agricoli, malato di lavoro. Lei una ex modella con figlio problematico a carico, che tenta di riciclarsi nel mondo dell’agricoltura senza la minima preparazione. Lui fa della calma e del sangue freddo le sue migliori virtù, lei dell’ansia il suo peggior difetto. Tra ricordi dolorosi che affiorano inesorabili dal passato, crisi post adolescenziali di un figlio cresciuto senza padre e problemi economici di ogni sorta, una storia solo apparentemente banale si fa strada tra le piante di ulivo della nostra splendida toscana, diventando piano piano … stupefacente!
RECENSIONE
Romanzo fuori
dagli schemi del romance classico cui siamo abituate, con maschi alfa, belli,
ricchi e affascinanti e con un passato tormentato alle spalle. La scelta di
Pitti Duchamp è coraggiosa. Ho letto tutto di questa autrice che stimo molto ma
quando ho iniziato il romanzo e mi sono scontrata con… Raimondo ammetto di aver
vacillato un attimo. Già il nome è tutto un programma, poi è over 40, con un
fisico imponente, non il solito palestrato e fa il rappresentante, insomma
sembra l’anti macho dei romance. E invece… una storia nata in sordina, con
personaggi normali, comuni, riesce pian piano ad entrare dentro il cuore di
legge. Ho scoperto un uomo d’altri tempi, uno quadrato, concreto, onesto, di
quelli che si farebbero ammazzare piuttosto che cedere davanti a un’ingiustizia.
Ecco allora che da queste pagine emerge un nuovo eroe, un eroe vero,
realistico, che ognuna di noi può davvero incontrare e di cui finirebbe
innamorata cotta e felice perché amata con una forza dirompente.
Una bella storia
fatta di grandi e piccole drammaticità, di errori e di incomprensioni, di fughe
e di inseguimenti, di cose concrete che alla fine sono quelle che fanno
spostare anche le montagne. Protagonisti singolari e molto interessanti,
Artemisia al fianco di Raimondo, energica, tenace e un po’ arrogante, che però cela
un animo ferito e delicato con un grande bisogno di affetto e stabilità. E poi
anche i personaggi minori, ognuno con le sue caratteristiche che lo rendono
unico. Infine una bella scrittura, precisa e fluida che permette di divorare il
libro ma anche di assaporarlo nelle sue mille, piccole, sfumature.
Un buon romanzo
che consiglio!!
VOTO
Libro 5 stelline
Erotismo 4
stelline
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