RECENSIONE a
“XY. LA FINE E L’INIZIO” di Antonio Borzì
NOTIZIE UTILI
TITOLO: XY. La fine e
l’inizio
AUTORE: Antonio Borzì
EDITORE: PubMe
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PREZZO DI COPERTINA: 2.99
€
GENERE: Narrativa
SINOSSI
Un ciclo che si rinnova, tra miliardi di esseri
umani che popolano il pianeta. Ciascuno, nessuno escluso, è stato un essere
minuscolo, invisibile a occhio nudo, un semino.
“Ogni essere umano, in apparenza simile agli altri,
possiede dei particolari che lo distinguono; ha le sue personali, uniche e
irripetibili caratteristiche. Ciascuno potrebbe avere eserciti di fratelli e
sorelle, milioni di compagni e compagne; un solo essere umano, nell’arco di una
vita media, sarebbe in grado di popolare l’intero pianeta. Sarebbe possibile
che, nella miriade di fratelli, un determinato individuo fosse sostituito da un
altro. Tutto viene stabilito in un attimo. Anzi, in quell’attimo, in quel
giorno, in quell’ora. Nascere o non nascere, vivere o morire, tutto sembra assolutamente
casuale. Dalla più assoluta casualità, emerge con prepotenza il concetto di
infinito. Le infinite forme di vita, le infinite varietà di individui diversi,
seppur tanto simili tra loro.”
In questo viaggio a ritroso, Francesco ripercorre
il suo presente, alcuni episodi dell’ultimo anno di liceo, quando ha incontrato
Margherita, dando inizio a una storia d’amore in cui si gioca – ancor prima di
averne coscienza – il tutto e per tutto per avere una chance.
RECENSIONE
Romanzo molto originale, di quelli che piacciono a
me, che si discosta dai soliti cliché e che narra una storia reale, anche se da
un punto di vista molto, ma molto particolare.
La partenza è nel presente dove ci viene presentato
Francesco, il protagonista, o uno dei protagonisti. Uomo comune, come tanti di
noi. Il lavoro, la moglie, i figli e le tante incombenze quotidiane. Una vita
che ad un lettore distratto può sembrare piatta e invece vi troviamo già il
seme delle domande e se un uomo si fa delle domande non è mai vuoto.
La narrazione poi si sposta ad un Francesco del
passato, al suo ultimo anno di liceo e alla vita di quegli anni, sia del
protagonista ragazzo sia della storia politica e culturale di quegli anni.
Ritroviamo le lotte studentesche, gli scioperi, la voglia di cambiamento, ma
anche le forti amicizie, l’amore per il pallone e i primi amori.
Poi tutto cambia e l’ultima parte narra la vita di
uno strano protagonista, uno che nasce e sviluppa dopo l’amore fra Francesco e
la sua Margherita. Questa è una prospettiva nuova e molto interessante che ha
dato spunto a molto riflessioni da parte dell’autore ma anche del lettore
attento.
Una storia che cattura l’attenzione fin dalle prime
battute e che sa tenere viva la partecipazione pagina dopo pagina grazie alla
scrittura fluida e agli argomenti che possono riguardare ciascuno di noi.
Consigliato!
VOTO
Libro 4 stelline
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