sabato 11 dicembre 2021

 

RECENSIONE a     

“L’AQUILA E MAIA” di Pitti Duchamp

 


NOTIZIE UTILI

TITOLO: L’aquila e Maia

AUTORE: Pitti Duchamp

EDITORE: Mondadori

ANNO PUBBLICAZIONE: 2021

PREZZO DI COPERTINA: 2.99€

GENERE: Romance storico

 

 

SINOSSI

Il barone Umberto Riccardi, spericolato pilota di aerei, aspetta che l'Italia entri nel pieno della Grande Guerra: non vede l'ora di sfidare la morte alla guida del suo velocissimo biplano. Alba è una sarta talentuosa. Sedotta dal barone, cede al piacere sublime della trasgressione. Ma lui ha in mente solo la gloria e non c'è spazio per nient'altro nella sua vita. Sarà la guerra a far incrociare nuovamente i loro destini. Umberto ritroverà Alba, impavida e bellissima, con la divisa della Croce Rossa, e scoprirà che per lui la vera battaglia non è contro il nemico austriaco, bensì contro un passato che non smette di tormentarlo. Basterà la passione a unire i loro cuori coraggiosi?

 

RECENSIONE

Nuovo e tanto atteso romanzo di Pitti Duchamp, mia autrice di romance storici preferita. E anche questa l’attesa non ha deluso. Perché adoro questa autrice? Perché sa dosare alla perfezione la Storia con la storia, mi spiego meglio. Gli amori che ci racconta Pitti sono sempre sofferti, combattuti, emozionanti, spesso il protagonista è odioso e solo ad un certo punto della narrazione si inizia a volergli bene e ti rimane nel cuore per sempre. Questi amori corrono nella Storia con S maiuscola, che diviene protagonista insieme ad essi, la si vede, la si tocca, la si vive.

Anche in questo splendido spaccato della Grande Guerra ritroviamo i drammi, la povertà, il dolore, la paura, l’incertezza, la morte della Storia, ma anche la speranza, l’orgoglio, la forza, il coraggio che hanno caratterizzato molti uomini e donne realmente esistiti. E poi ci sono loro, Alba e Umberto, due persone completamente diverse fra loro. Lui è un arrogante barone, sprezzante della vita, abituato a prendersi ciò che vuole e che vivrà la guerra con spavalderia, quasi bramando la morte, o almeno sfidandola. Lei è una dolce e ingenua sartina che per amore soccomberà alla passione perdendo se stessa per poi ritrovarla e che proprio durante gli anni della guerra saprà crescere e diventare donna. Due esseri che non hanno nulla in comune se non gli slanci del cuore e la loro veridicità. Sono persone più che personaggi, persone che sbagliano, che hanno dei difetti, delle fragilità che però li rendono vivi e credibili. Questo è forse il marchio di fabbrica dell’autrice che sa narrarci la Storia con facilità e familiarità e che sa creare personaggi e amori originali e traboccanti di emozioni.

Consigliatissimo!!!

 

VOTO

Libro   5 stelline

Eros 4 stelline

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