sabato 2 novembre 2019


RECENSIONE a     

“LIQUIRIZIA” di Claudio Loreto





NOTIZIE UTILI

TITOLO: Liquirizia

AUTORE: Claudio Loreto

EDITORE: Leucotea

ANNO PUBBLICAZIONE: 2019

PAGINE: 144

PREZZO DI COPERTINA: 12.66 €

GENERE: Romance storico


SINOSSI

Una ferita da baionetta catapulta Giuliano (giovane sottotenente della 8ª Armata Italiana in Russia) tra le rovine di Stalingrado, dove tra tedeschi e sovietici si combatte una delle più grandi battaglie della storia umana. Uno sparo impreciso incrocia le vite dell'ufficiale e di una tiratrice scelta russa, Tanja: l'irreale incontro di un momento li segnerà per sempre, portando alla luce un'altra incredibile vicenda. Attori di questo intreccio sono la coccarda di un generale dell'Armata Rossa e "Liquirizia", l'orsacchiotto di stoffa che fin da bambina aiuta la soldatessa a vincere di notte la paura del buio. La storia di un amore che si oppone ai duri precetti della guerra e all'odio tra i popoli.



RECENSIONE

Un libro davvero bello, piccolo come dimensioni ma pieno di sostanza.

L’autore ci trasporta in piena seconda guerra mondiale e attraverso accurate descrizioni ci mostra una delle battaglie più strazianti del conflitto: la presa di Stalingrado e la lotta fra tedeschi e sovietici che si protrae per lunghi e gelidi mesi e vede la morte di decine di migliaia di soldati.

Protagonisti sono Giuliano, un giovanissimo sottotenente dell’Armata italiana, di origini sovietiche da parte di madre, e Tanja un abile cecchino russo. C’è poi un terzo protagonista che è la guerra, con i suoi orrori, le sue vittime, il dolore delle famiglie, la fame e il freddo, le decisioni sbagliate di chi non sa guidare i reggimenti o gli Stati stessi e il coraggio e la tenacia di chi invece è in prima linea, la paura che fa essere codardi e la gelosia che rende vigliacchi. Una mescolanza di sentimenti e di stati d’animo, come di fatti e decisioni che rendono l’essere umano ciò che è, nel bene e nel male.

Dentro questo crogiuolo di emozioni e di drammi assistiamo all’incontro fra Giuliano e Tanja, sulla carta nemici ma nella realtà due semplici ragazzi cui la guerra ha tolto molto e li ha resi maturi prima del tempo impedendo loro di vivere e di assaporare l’età più bella e spensierata. Ecco invece che loro, confinati in un palazzo semi crollato e pericolante per diversi giorni, si guardano, si riconoscono e si promettono eterno amore. Nonostante la miseria umana in cui stanno vivendo, il loro essere li spinge a guardare avanti e in alto, a desiderare la felicità che ogni individuo merita, a sperare in qualcosa di migliore.

E se la guerra li porta di nuovo e troppo presto lontani, il cuore sa e spera che un giorno, anche dopo tanti anni, in qualche modo si ritroveranno e sapranno ricostruire quel piccolo paradiso in terra che ha dato loro la forza di sopportare tutte le angosce e le angherie che la guerra ha concesso all’umanità.

Un inno alla speranza e all’amore, quello vero, puro e profondo che muove il mondo e smuove i cuori, che rende tutto possibile anche a distanza di anni in un intreccio di vite e di speranze dimenticate.

Un plauso all’autore che ha saputo rendere così vera una storia nella Storia, facendo vivere al lettore anni spesso dimenticati e avvenimenti che hanno segnato popolazioni intere, andando al di là delle differenze e degli odi per sperare in un mondo migliore.

Consigliatissimo!!!



VOTO
Libro   5 stelline



LINK DI ACQUISTO
https://www.amazon.it/Liquirizia-Claudio-Loreto/dp/8894917371/ref=sr_1_3?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=liquirizia+romanzo&qid=1571898563&sr=8-3

Nessun commento:

Posta un commento