RECENSIONE a     

“L’ARICIERE DELLO SHROPSHIRE” di Valentina Piazza

NOTIZIE UTILI

TITOLO: L’arciere dello Shropshire

AUTORE: Valentina Piazza

EDITORE: Self

ANNO PUBBLICAZIONE: 2019

PAGINE: 123

PREZZO DI COPERTINA: 1.90€

GENERE: Romance Storico

SINOSSI

Much Wenlock, 1815.

Nello Shropshire, e più precisamente nella cittadina di Much Wenlock, Lord George Alexander Willoughby, nobile con fama da misogino e arciere infallibile, possiede una lussuosa villa e diversi ettari di terreno. In realtà, il gentiluomo non prova avversione verso tutte le donne, ne ha conosciuta una tanto speciale da determinare il suo trasferimento definitivo.
Resta solo un problema: la ragazza in questione, Miss Gwendolyn Carpenter, non somiglia per nulla alle dame che sono solite occupare i salotti londinesi e che spesso si ritrova svenute tra le braccia.

Dal momento del suo trasferimento, il giovane cuore di Gwen vede nascere sentimenti tumultuosi e contrastanti nei confronti dell’affascinante e irresistibile Lord Willoughby.

“Mi domandavo di continuo la cagione del mio comportamento.

Me ne pentivo? Forse.

Lo avrei rifatto? Certo che sì. Ma il motivo non riuscivo proprio a spiegarmelo, restava in una zona d’ombra, in cui i forti sentimenti destati da Willoughby languivano e mi facevano sussultare, a ogni suo sguardo.”

RECENSIONE

Romance fresco e molto carino, sicuramente originale che vede come protagonisti lord Willoughby, uomo integerrimo, serio e asociale e Miss Gwendolyn, giovane spensierata e dall’animo avventuroso e indipendente.

Se il nostro lord è abituato ai salotti londinesi - dai quali per altro è fuggito per rintanarsi in campagna - ai modi affettati delle dame dell’alta società e alle ferree regole del Ton, la giovane protagonista è tutto il suo opposto: sanguigna e avventata, allergica alle regole e amante della libertà a discapito del suo onore; burlona e allegra non si pente delle malefatte che compie alla stregua di un maschiaccio di campagna.

Insieme ai due e al loro amore che sboccia fra mille peripezie e dove mai come in questo caso si può affermare che davvero gli opposti si attraggono, vorrei porre l’accento sul terzo protagonista del romanzo: lo Shropshire. Contea inglese che si trova a nord ovest di Londra e che l’autrice deve amare particolarmente perché ho trovato le sue descrizioni molto ben fatte e a tratti poetiche, con termini aulici che ne innalzano il livello che invece scorre brioso e fluido nel resto della narrazione.

La storia è, come detto, molto carina e originale, lontana dalle solite piste più rodate ma anche già lette e con personaggi singolari, fuori dagli schemi. Un punto che invece non ho particolarmente gradito, ma è un giudizio soggettivo, è il continuo salto fra la narrazione in terza persona e quella in prima dove già troviamo il pov alternato dei protagonisti. Nei romance storici prediligo la terza persona, ma non disdegno, se ben scritta la prima, mescolate insieme ho trovato che il risultato sia troppo caotico e dispersivo.

Nel complesso lo consiglio!!!

VOTO

Libro   4 stelline

Erotismo 4 stelline

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