sabato 8 giugno 2019


RECENSIONE a     

“SOFIA NON CREDE ALLE FAVOLE” di Mariella Mogni

 


NOTIZIE UTILI
TITOLO: Sofia non crede alle favole
AUTORE: Mariella Mogni
EDITORE: Self
ANNO PUBBLICAZIONE: 2019
PAGINE: 215
PREZZO DI COPERTINA: 0.99€
GENERE: Romance erotico
 
SINOSSI
Sofia non crede alle favole ed è convinta che una donna con un passato come il suo non potrebbe che nuocere all’uomo che ama. Per questo da molti anni nasconde dentro di sé l’amore per Tancredi, un importante industriale dalla solida reputazione. Del resto, lui sembra ancora troppo legato alla memoria della moglie scomparsa per accorgersi dei sentimenti di Sofia.
Una convivenza forzata, frutto di un patto tra Tancredi e Sofia, si rivelerà piena di sorprese. La vita potrebbe ripartire per entrambi dal sentimento assoluto che li unisce.
Amare significa anche farsi da parte, rinunciando alla propria felicità per quella della persona amata.
Sofia è pronta a uscire di scena.
Tancredi è disposto a giocare sporco pur di riaverla con sé.
Un passato troppo ingombrante e pieno di ombre può essere accantonato con facilità?
“Sofia non crede alle favole” è la versione ampliata, grazie all'aggiunta di nuovi capitoli, e migliorata del romanzo “La donna di tutti” uscito nel 2017.
La storia contiene scene di intenso e delicato erotismo.

RECENSIONE
Romanzo interessante, diverso, complesso.
Non è il primo che leggo di questa autrice e ogni volta vengo catapultata in un mondo nuovo, differente dal precedente, segno che Mariella Mogni sa mettersi in gioco, è flessibile oltre che capace, sa emozionare anche quando la trama è tutt’altro che rosa, che pulita.
In questo caso siamo alle prese con una donna che nella vita è stata costretta a scendere a compromessi, si è scelta un mestiere, antico e degradante, che tuttavia le ha permesso di condurre un’esistenza agiata. Ed è anche stata brava e lungimirante perché accanto a quel tipo di lavoro, ha saputo avviarne un altro più onesto e sobrio. Nella sua vita però è sola e da anni innamorata di un cliente, Tancredi, bello di nome e di fatto. Tancredi è un uomo importante, di spessore, che ha perso una moglie giovane e non ha saputo andare avanti e rifarsi una vita. Cerca affetto, forse anche amore, fra le braccia di chi non chiede niente, perché non può farlo.
Due animi travagliati dalla solitudine e dall’assenza di speranza. Due persone che dalla vita chiedono davvero poco, quell’affetto genuino e sano, quell’amore che entrambi si negano chi perché non si sente adeguato e chi perché ha paura di amare di nuovo.
Due personaggi delineati alla perfezione, lei è profonda nel bene e nel male, fa sentire sulla pelle tutto il suo dolore e la sua sensibilità di donna che pensa di non valere nulla e preferisce allontanarsi; lui è favoloso, pagina dopo pagina ci si rende conto di quanto abbia capito e di quanto ami Sofia, quella Sofia che non crede alle favole pur avendo un “signor principe azzurro” accanto degno di nota. Un uomo non soltanto bello e affascinante, con una posizione economica e sociale di prestigio, ma soprattutto che sa aspettare i suoi ritmi e la accetta per ciò che è. E non è amore questo? Eppure a volte il senso di inadeguatezza è talmente grande che rischia di togliere non solo la speranza ma anche la voglia di combattere e di cambiare, di afferrare le occasioni al volo.
Una bella storia ricca di eventi e di sentimenti, Sofia si ama e si odia, Tancredi pure, sono personaggi pieni di sfumature, che vanno ascoltati e decifrati, capiti e amati, al punto che dispiace, una volta giunti all’epilogo, lasciarli andare.
Una lettura consgliatissima!!!

VOTO
Libro   5 stelline
Erotismo 4 stelline
 
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