RECENSIONE a
“I VIAGGI DELL’ANTROPOLOGO” di Lucio Schina
NOTIZIE UTILI
TITOLO: I viaggi
dell’antropologo
AUTORE: Lucio Schina
EDITORE: Self
ANNO PUBBLICAZIONE:
2020
PAGINE: 154
PREZZO DI COPERTINA: 2.69
€
GENERE: Fantasy
SINOSSI
Il giovane antropologo Davide Chisan si reca in
Libia per studiare le raffigurazioni rupestri preistoriche scoperte in pieno
deserto Sahariano. Alla spedizione si aggiunge una giovane ricercatrice del
luogo. Durante la spedizione, i protagonisti si ritroveranno immersi in un
misterioso mondo di magia, dove la razionalità sarà messa a dura prova dalle
esperienze che vivranno. Un viaggio catartico verso la scoperta del sé, alla
ricerca della vera essenza spirituale, nascosta da millenni tra le dune
sabbiose del deserto.
RECENSIONE
Avventura, mistero, scoperte, magia e tanto altro
troviamo dentro questo romanzo il cui protagonista è un antropologo alla
ricerca di nuovi artefatti scoperti nel deserto della Libia e che possono
aiutare nel comprendere come l'uomo si sia evoluto nel corso della storia.
Il professor Davide Chisan parte per una nuova
spedizione di cui fa parte anche la dottoressa Janir Assad.
Dove lui è più propenso a vedere il suo lavoro con
occhi spirituali lei è più incentrata sulla scienza. Ecco che il loro viaggio allora
diviene una sorta di dualismo spirito/mente, magia e religione contro dati
empirici, misurazioni ed elaborazioni forse per indicarci una nuova strada,
quella in cui spirito e mente possono convivere.
Una bella storia densa di avventura, un mistero che lascia
meravigliati, due personaggi controversi ma anche complementari e ben
delineati, un'ambientazione che stupisce e cattura e infine una scrittura
matura, competente e piacevole.
Consigliatissimo!!!
VOTO
Libro 5 stelline
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