venerdì 29 maggio 2020


RECENSIONE a     

“IL PRINCIPE FELICE E ALTRI RACCONTI. IL FANTASMA DI CANTERVILLE” di Oscar Wild/traduzione Isabella Nanni



NOTIZIE UTILI

TITOLO: Il principe Felice e altri racconti. Il fantasma di Canterville

AUTORE: Oscar Wilde/Isabella Nanni

EDITORE: Self

ANNO PUBBLICAZIONE: 2020

PAGINE: 124

PREZZO DI COPERTINA: 0.99€

GENERE: Classico



SINOSSI

Il Principe Felice e altri racconti (titolo originale “The Happy Prince and Other Tales”) è una raccolta di cinque fiabe che Oscar Wilde aveva scritto per i propri figli: Il Principe Felice, L’Usignolo e la Rosa, Il Gigante Egoista, L’Amico Devoto, Il Razzo Eccezionale. Pubblicate per la prima volta in un’unica antologia nel 1888, le fiabe di Wilde tratteggiano con semplicità un mondo fantastico in cui l’autore fa parlare statue e animali, oggetti e persone, per dipingere le varie sfaccettature della natura umana commuovendoci con immagini che restano nel cuore.

Il Fantasma di Canterville (titolo originale “The Canterville Ghost”) è un’opera giovanile di Wilde che fu pubblicata per la prima volta nel 1887. La novella è incentrata sulle peripezie del fantasma del nobile Sir Simon de Canterville che per la prima volta nella sua pluricentenaria carriera di spettro inglese non riesce a spaventare la famiglia di strampalati Americani che gli ha occupato il castello ancestrale. Lo spassoso scontro tra antico e moderno, tra Vecchia Inghilterra e Nuovo Mondo viene raccontato con leggerezza e ironia, fino all’inaspettato finale.

Il ricavato delle vendite di questa nuova traduzione verrà donato ai canili e gattili che hanno accolto gli animali rimasti orfani dei loro padroni vittime dell’epidemia di Coronavirus.



RECENSIONE

Due grandi classici della letteratura inglese che ho letto e assaporato in diverse versioni, addirittura il secondo ricordo di averlo letto in lingua originale anni fa, ma solo ora, grazia alla splendida traduzione di Isabella Nanni, ne posso gustare a pieno le sfumature che non avevo colto.

Chi non ha letto questi due capisaldi? O anche solo visto qualche rappresentazione teatrale o cinematografica? Impossibile. Li abbiamo dentro di noi così come abbiamo ben radicato il concetto di fiaba, con i suoi racconti dove spesso sono protagonisti degli animali, ma non sempre, dove i grandi sentimenti fanno battere il cuore anche se a volte il finale non è proprio felice, ma dove il messaggio è molto forte.

Nel nostro caso i diversi racconti hanno la medesima morale, tutti infatti si concentrano sull’altruismo, sull’aiutare gli altri e sui danni che invece l’egoismo può causare. Sono fiabe scritte per un pubblico giovane, non tanto di età quanto di sentimenti, un pubblico che ha il cuore aperto a certi messaggi, che sa vedere e sa mettere in pratica, un pubblico che vuole fare la differenza.

Un gioiellino anche il secondo racconto, che non è un semplice racconto di fantasmi, ma gioca con ironia sull’argomento per muovere l’animo sempre nella direzione dell’apertura all’altro, dell’altruismo.

E’ sempre un piacere rileggere questi grandi classici, un plauso poi alla traduzione e all’iniziativa benefica che direi è azzeccata visto il tema trattato.

Consigliatissimo!!!



VOTO
Libro   5 stelline

 
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