RECENSIONE a
“DI MERCOLEDI’” di Rebecca Quasi
NOTIZIE UTILI
TITOLO: Di mercoledì
AUTORE: Rebecca Quasi
EDITORE: Self
ANNO PUBBLICAZIONE: 2020
PAGINE: 356
PREZZO DI COPERTINA: 1.99€
GENERE: Romance
SINOSSI
Prendere una sbandata con i fiocchi per la preside del liceo della
propria figlia e avviare una comoda, ma segreta, non-relazione a sfondo
sessuale, potrebbe rivelarsi un tantino impegnativo, soprattutto se, a causa di
un divorzio fuoco e fiamme, non si conosce affatto questa figlia dalla vita
sociale pari a zero e si vive in una città di provincia.
Ecco ciò che accade a Michele Bastiamante, editore di successo, e a Nera
Valdraghi, preside di un liceo.
La disinvoltura di Michele si scontrerà con il perbenismo di Nera in uno
scambio tra il serio e il faceto che ridisegnerà la vita di entrambi.
La sua accompagnatrice scostò la porta, lui entrò e la prima immagine
che ebbe della preside del liceo scientifico “Niccolò Copernico” fu il suo
fondoschiena. Il suo magnifico fondoschiena, per essere precisi. La donna era
china a novanta gradi in una posizione piuttosto precaria che le consentiva,
però, di armeggiare con i fili del computer che pendevano tra il muro e la
scrivania.
«Ma porco giuda, Cavalli» imprecò, «si può sapere chi ha incasinato così
i fili?»
Michele tossì. Gli sembrò la cosa più elegante da fare per segnalare che
non era Cavalli. La donna si tirò su di scatto, rivelando, come seconda
immagine, una chioma rossa, lunga e tutt'altro che adatta al ruolo di dirigente
scolastico. Perfettamente in pendant con il fondoschiena, però. Infine,
girandosi, esibì il viso, un ovale bello e freddo, con due occhi metallici e
chiarissimi che mettevano in ombra tutto il resto. Anche il fondoschiena, il
che era tutto dire.
«Michele Bastiamante?» domandò. Non sembrava per nulla imbarazzata
dall'essere stata sorpresa a imprecare come un carrettiere.
«Sono io.»
RECENSIONE
Attendevo con
curiosità il nuovo romanzo di questa favolosa autrice italiana. Avendo letto
diversi suoi libri e avendoli amati, le aspettative erano alte e non sono state
deluse.
Il suo stile
inconfondibile è una carezza sui sentimenti, una mano elegante e docile che
accompagna il lettore in un viaggio unico e bellissimo. Non ci sono spettacolari
colpi di scena, non ci sono scene erotiche buttate a caso per accalappiare
consensi, bensì emozioni.
Emozioni di un
padre che a causa delle circostanze della vita aveva lasciato scivolare via la
figlia senza combattere e ora se la ritrova adolescente, ma anche emozioni di
un uomo che finora non ha mai amato né mai è stato ricambiato; emozioni e sentimenti
di una ragazzina cresciuta da sola con una madre complicata, che non ha saputo
guidarla nel difficile cammino della vita, che le ha permesso di ingrassare, di
rendersi “antipatica” e saccente agli occhi degli altri, isolandosi dal gruppo
e divenendo così attaccabile dai bulli della scuola; emozioni di una preside
che ha a cuore il suo mestiere di insegnante e di guida, ma ha bene in mente anche
la sua famiglia che si è sgretolata grazie a un marito fedifrago e a dei
genitori che non hanno mai saputo apprezzarla e amarla.
Sentimenti di
persone che il destino mette insieme sulla stessa traballante barca, che visti
da fuori sono degli sconosciuti, ma che il cuore e la volontà di vivere e
cambiare e, perché no, anche migliorare e finalmente essere felici, li fa unire
e vincere battaglie che da soli non avrebbero mai nemmeno affrontato.
Una bella storia,
attuale e credibile, un inno all'amore e alla famiglia anche se parte da due
famiglie sfacciate, ma che sa dare quella giusta dose di speranza che può
cambiare il mondo, partendo dalle piccole cose quotidiane, partendo da un
mercoledì.
Consigliatissimo!!!
VOTO
Libro 5 stelline
Eros 4 stelline
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