domenica 31 maggio 2020


RECENSIONE a     

“DI MERCOLEDI’” di Rebecca Quasi





NOTIZIE UTILI

TITOLO: Di mercoledì

AUTORE: Rebecca Quasi

EDITORE: Self

ANNO PUBBLICAZIONE: 2020

PAGINE: 356

PREZZO DI COPERTINA: 1.99€

GENERE: Romance


SINOSSI

Prendere una sbandata con i fiocchi per la preside del liceo della propria figlia e avviare una comoda, ma segreta, non-relazione a sfondo sessuale, potrebbe rivelarsi un tantino impegnativo, soprattutto se, a causa di un divorzio fuoco e fiamme, non si conosce affatto questa figlia dalla vita sociale pari a zero e si vive in una città di provincia.

Ecco ciò che accade a Michele Bastiamante, editore di successo, e a Nera Valdraghi, preside di un liceo.

La disinvoltura di Michele si scontrerà con il perbenismo di Nera in uno scambio tra il serio e il faceto che ridisegnerà la vita di entrambi.

La sua accompagnatrice scostò la porta, lui entrò e la prima immagine che ebbe della preside del liceo scientifico “Niccolò Copernico” fu il suo fondoschiena. Il suo magnifico fondoschiena, per essere precisi. La donna era china a novanta gradi in una posizione piuttosto precaria che le consentiva, però, di armeggiare con i fili del computer che pendevano tra il muro e la scrivania.

«Ma porco giuda, Cavalli» imprecò, «si può sapere chi ha incasinato così i fili?»

Michele tossì. Gli sembrò la cosa più elegante da fare per segnalare che non era Cavalli. La donna si tirò su di scatto, rivelando, come seconda immagine, una chioma rossa, lunga e tutt'altro che adatta al ruolo di dirigente scolastico. Perfettamente in pendant con il fondoschiena, però. Infine, girandosi, esibì il viso, un ovale bello e freddo, con due occhi metallici e chiarissimi che mettevano in ombra tutto il resto. Anche il fondoschiena, il che era tutto dire.

«Michele Bastiamante?» domandò. Non sembrava per nulla imbarazzata dall'essere stata sorpresa a imprecare come un carrettiere.
«Sono io.»

RECENSIONE

Attendevo con curiosità il nuovo romanzo di questa favolosa autrice italiana. Avendo letto diversi suoi libri e avendoli amati, le aspettative erano alte e non sono state deluse.

Il suo stile inconfondibile è una carezza sui sentimenti, una mano elegante e docile che accompagna il lettore in un viaggio unico e bellissimo. Non ci sono spettacolari colpi di scena, non ci sono scene erotiche buttate a caso per accalappiare consensi, bensì emozioni.

Emozioni di un padre che a causa delle circostanze della vita aveva lasciato scivolare via la figlia senza combattere e ora se la ritrova adolescente, ma anche emozioni di un uomo che finora non ha mai amato né mai è stato ricambiato; emozioni e sentimenti di una ragazzina cresciuta da sola con una madre complicata, che non ha saputo guidarla nel difficile cammino della vita, che le ha permesso di ingrassare, di rendersi “antipatica” e saccente agli occhi degli altri, isolandosi dal gruppo e divenendo così attaccabile dai bulli della scuola; emozioni di una preside che ha a cuore il suo mestiere di insegnante e di guida, ma ha bene in mente anche la sua famiglia che si è sgretolata grazie a un marito fedifrago e a dei genitori che non hanno mai saputo apprezzarla e amarla.

Sentimenti di persone che il destino mette insieme sulla stessa traballante barca, che visti da fuori sono degli sconosciuti, ma che il cuore e la volontà di vivere e cambiare e, perché no, anche migliorare e finalmente essere felici, li fa unire e vincere battaglie che da soli non avrebbero mai nemmeno affrontato.

Una bella storia, attuale e credibile, un inno all'amore e alla famiglia anche se parte da due famiglie sfacciate, ma che sa dare quella giusta dose di speranza che può cambiare il mondo, partendo dalle piccole cose quotidiane, partendo da un mercoledì.

Consigliatissimo!!!



VOTO
Libro   5 stelline
Eros 4 stelline



 
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